NAPOLI SOTTERRANEA
La prima Associazione dedicata allo studio di Napoli Sott erranea nasce alla fine degli anni ‘60 grazie ad un gruppo di appassionati professionisti: ha così inizio un programma esplorativo, geologico, speleologico, antropologico e archeologico di tutti i manufatti di estrazione artificiale e del sottosuolo della città.
Uno degli obbiettivi dell’Associazione era avere un percorso topografico-esplorativo sotterraneo, per conoscerne sia gli aspetti statici che conservativi e per valutare la sicurezza della città di Napoli, che secondo le fonti storiche poggia per un terzo s ul “vuoto”.
Le fasi esplorative continuano negli anni anche con l’attenzione degli enti istituzionali preposti: Regione, Comune, Sovrintendenza, vedono nell’Associazione un vero e proprio punto di riferimento professionale.
Negli anni è nato un grande interesse dei media, affascinati dal mondo sotterraneo riportato in superficie, attraverso notevoli scoperte.
Alla fine degli anni ‘70, Enzo Albertini, attuale presidente dell’Associazione Napoli Sotterranea, dà vita ad un comitato per la valorizzazione e la rinascita del sottosuolo di Napoli, organizzando vere e proprie passeggiate in alcuni punti di interesse storico, antropologico e archeologico sotto la città.
Queste escursioni si ripetono ogni settimana su scitando l’interesse di migliaia di persone.
Televisioni e giornali locali e nazionali, definiscono il fenomeno come il primo caso di turismo sotterraneo.
Da occasionali, le escursioni vengono organizzate con regolarità, con la creazione – alla fine degli anni ‘80 – di quella che oggi viene definita un ’icona a livello internazionale: NAPOLI SOTTERRANEA.
Da un fenomeno locale, Napoli Sotterranea attira la curiosità di personaggi famosi, come il presidente americano Bill Clinton che, in visita alla città, ha voluto scoprirne anche l’altra faccia con i suoi 2.400 anni di storia, dalla fondazione greca ai giorni nostri, attraverso i percorsi di Napoli Sotterranea.