La stazione di Toledo rappresenta un’opera architettonica di straordinaria bellezza e importanza culturale. Inaugurata nel 2012 come parte della Linea 1 della metropolitana di Napoli, la stazione è stata progettata dall’architetto spagnolo Oscar Tusquets Blanca e si distingue per il suo design innovativo e la sua connessione con l’arte e la storia con la città. Il nome “Toledo“ è un omaggio alla celebre strada di Toledo a Madrid, ma la stazione stessa è un vero e proprio museo sotterraneo che offre ai visitatori un viaggio attraverso la storia millenaria di Napoli.
Il “crater de luz“ è una delle caratteristiche più iconiche della stazione. Si tratta di un’enorme apertura circolare nel soffitto della stazione, progettata per far entrare la luce naturale dall’alto e creare un effetto di illuminazione unico all’interno dello spazio sotterraneo. Non è solo una fonte di luce, ma anche un punto focale visivo che cattura l’attenzione dei viaggiatori. Grazie alla sua posizione centrale e alla sua forma circolare, crea un senso di spazio e apertura, contrastando l’atmosfera chiusa e confinata tipica delle stazioni metropolitane sotterranee.
All’interno della stazione, i viaggiatori possono ammirare un’ampia varietà di opere d’arte contemporanea realizzate da artisti di fama internazionale. Tra le più celebri troviamo “Light Panels“, un’installazione luminosa creata dall’artista Robert Wilson, che trasforma i tunnel della stazione in un’affascinante galleria d’arte. Inoltre, le pareti della stazione sono decorate con le opere dell’artista sudafricano William Kentridge, che rappresentano scene della vita quotidiana napoletana in un suggestivo stile bianco e nero.
Ma la vera attrazione della stazione di Toledo è il suo museo sotterraneo. Infatti durante la costruzione della stazione, sono stati scoperti importanti resti storici che risalgono a epoche diverse, dalla Napoli greca e romana fino al periodo medievale. Tra i reparti più significativi troviamo le antiche mura greche, che testimoniano l’importanza strategica di Napoli nell’antichità. Queste mura, risalenti al IV secolo a.C., furono costruite per proteggere la città dai nemici esterni e costituiscono una testimonianza tangibile della sua storia millenaria. Inoltre, sono stati rinvenuti anche resti di cisterne romane, che evidenziano l’abilità ingegneristica dei Romani nell’approvvigionamento idrico e nella gestione delle risorse.
Uno dei reparti più suggestivi è sicuramente il tratto della via dell’antica Neapolis, la strada principale della Napoli romana. Questo tratto di strada, perfettamente conservato sotto la stazione di Toledo, offre ai visitatori l’opportunità di camminare letteralmente sulle stesse pietre che furono percorse dai romani più di 2000 anni fa, immergendosi completamente nell’atmosfera dell’antica città.
Il museo sotterraneo è organizzato in modo tale da guidare i visitatori attraverso un percorso suggestivo e informativo, che include pannelli esplicativi, modelli e ricostruzioni che aiutano a comprendere il contesto storico dei reparti esposti. Inoltre, sono disponibili anche visite guidate che forniscono ulteriori approfondimenti sulla storia della stazione e dei suoi reparti archeologici.
Il museo sotterraneo della stazione di Toledo rappresenta quindi una tappa imperdibile per chiunque voglia conoscere più da vicino la storia affascinante di Napoli e delle sue antiche origini.