Nella regione Campania, poco distante dalla famosa città di Napoli, si cela un tesoro sommerso, un luogo intriso di storia e mistero, Baia Sommersa.
Questa antica città sorgeva una volta sulle rive del Golfo di Napoli, ma oggi giace sommersa sotto le acque del Mar Tirreno. Baia era una località di villeggiatura amata dagli antichi Romani e un importante centro culturale e termale dell’epoca. La sua posizione privilegiata e le sorgenti di acqua calda vulcanica attiravano nobili, filosofi e artisti, tra cui il celebre oratore Cicerone. Le ricche ville di Baia erano adornate da mosaici e sculture, e i suoi bagni termali erano rinomati per le proprietà terapeutiche. Tuttavia, la fortuna di Baia fu destinata a declinare. Con l’instabilità politica dell’Impero Romano, la città fu spesso preda di saccheggi e distruzioni. Il suo destino fu segnato definitivamente quando il vulcano Solfatara, situato nelle vicinanze, iniziò a eruttare. Questa attività vulcanica causò il sollevamento e l’inabissamento del suolo su cui Baia sorgeva, facendola gradualmente sprofondare nelle acque del mare. Nel corso dei secoli, la città fu dimenticata, sommersa e nascosta al mondo.
La storia di Baia Sommersa inizia a risorgere solo nel XX secolo, quando le prime esplorazioni subacquee e ricerche archeologiche iniziarono a rivelare le meraviglie nascoste sotto il mare. Oggi,
Baia è un sito archeologico sottomarino di grande importanza, con resti di ville, strade e strutture termali che testimoniano la sua grandezza passata. Tra le scoperte più sorprendenti ci sono le statue sommerse che decoravano le ville di Baia. Queste statue, realizzate in marmo e bronzo, rappresentano divinità, imperatori e personaggi mitologici. L’arte e la maestria con cui sono state realizzate sono affascinanti testimonianze dell’arte romana. Oltre alla sua storia archeologica, Baia Sommersa è anche circondata da una ricca tradizione leggendaria. Si narra che le acque che coprono la città siano misteriose e possano ancora custodire tesori e segreti. Leggende di pescatori locali raccontano di avvistamenti di luci sottomarine e di strane sensazioni nell’area sommersa.
Negli ultimi anni, il sito di Baia Sommersa è stato oggetto di importanti sforzi di conservazione e preservazione. Gli archeologi e gli esperti continuano a studiare e documentare le scoperte sottomarine, mentre le autorità locali stanno promuovendo il turismo culturale e subacqueo per far conoscere al mondo questa affascinante parte della storia di Napoli.