Napoli, con il suo fascino inconfondibile e la sua vibrante cultura, è stata il palcoscenico di alcuni dei film più iconici della storia del cinema. La città partenopea non è solo uno sfondo, ma diventa protagonista, con i suoi colori, la sua musica e la sua gente. Pellicole come “L’oro di Napoli”, diretta da Vittorio De Sica, catturano l’essenza di una vita ricca di contrasti e storie intrise di passione. “Napoli velata”, con la sua atmosfera misteriosa e affascinante, esplora la città attraverso lenti di meraviglia e inquietudine. Non possiamo dimenticare “Miseria e nobiltà” di Eduardo De Filippo, una commedia che riflette l’anima di Napoli, tra risate e riflessioni sulla condizione umana. E ancora, “Operazione San Gennaro” che offre una satira della società napoletana e delle sue tradizioni. Questi sono solo alcuni dei film più iconici di Napoli, con scene girate nel centro storico della città, proprio a due passi da Napoli Sotterranea. Così, in questo viaggio attraverso il cinema napoletano, esploreremo come questi film abbiano immortalato la città, rendendola un’icona non solo in Italia, ma nel mondo intero.
L’oro di Napoli (1954)
Tratto dall’omonimo libro di Giuseppe Marotta, “L’oro di Napoli” è un capolavoro del grande regista Vittorio De Sica. Un film a episodi del 1954 che esplora diverse storie di vita quotidiana nella vibrante città partenopea. Le vicende dei personaggi si intrecciano con luoghi iconici, come la via San Gregorio Armeno, nota per i suoi presepi artigianali, e il suggestivo Golfo di Napoli. Il film riesce a catturare l’autenticità dei napoletani e la straordinaria bellezza della città. Attraverso una narrazione che alterna momenti di gioia e di umiliazione, il film dipinge un quadro crudo e affascinante della realtà napoletana. Il cast vanta nomi illustri del cinema italiano e internazionale, tra cui spiccano Sophia Loren, Totò, Eduardo De Filippo e lo stesso Vittorio De Sica.
Napoli Velata
È un film di Ferzan Özpetek del 2017 che esplora una Napoli sospesa tra superstizione, magia e sensualità. La storia ruota attorno a Adriana, protagonista di un amore appassionato e coinvolta in un delitto violento. La sua esistenza tormentata si riflette nella città, che si trasforma in un’estensione dei suoi pensieri e delle sue emozioni. Una delle scene più iconiche è quella del Cristo Velato nella Cappella Sansevero, una scultura che racchiude l’essenza del film, simbolizzando il mistero e la bellezza della vita e della morte.
Miseria e Nobiltà
E tra i film più iconici della città – con scene girate al centro storico – non può mancare il grande Totò. “Miseria e nobiltà” (1954) è uno dei suoi film più celebri, diretto da Mario Mattoli e ispirato all’omonima commedia teatrale, anch’essa ambientata a Napoli nel 1890. Totò interpreta Felice Sciosciammocca, un uomo divorziato e in difficoltà economiche, che vive con la famiglia del figlio e lavora come scrivano al Teatro San Carlo. Il film racconta le peripezie di entrambe le famiglie, unite dalla penuria di cibo e dalle incessanti richieste di pagamento dell’affitto da parte del padrone di casa.
Operazione San Gennaro
Un film del 1966 diretto da Dino Risi, che offre una satira della società napoletana e delle sue tradizioni. La storia ruota attorno a un gruppo di uomini che cercano di appropriarsi del celebre tesoro di San Gennaro, il santo patrono di Napoli. Attraverso una serie di situazioni comiche e paradossali, il film mette in luce le speranze, le aspirazioni e le disillusioni dei protagonisti, riflettendo su temi come la fede, la corruzione e la disperazione economica. Con un cast di attori straordinari, tra cui Totò e Nino Manfredi, “Operazione San Gennaro” è un’opera cinematografica che, mescolando comicità e critica sociale, riesce a raccontare l’anima di Napoli in modo incisivo e indimenticabile.