Palazzo Spinelli e il Fantasma di via dei Tribunali
Nel cuore del centro storico di Napoli, lungo il decumano maggiore, al numero 362, si trova uno degli edifici più affascinanti e misteriosi della città: il Palazzo Spinelli di Laurino. Questo palazzo, che risale al XV secolo, è testimone di secoli di storia, tradizione e leggende che si intrecciano in modo indissolubile. Il Palazzo Spinelli di Laurino è noto soprattutto per essere stato la dimora del poeta umanista Giovanni Pontano, una delle figure più illustri del Rinascimento napoletano. Il palazzo, ristrutturato nel 1767 dal Duca di Laurino Troiano Spinelli, da cui prende il nome, si distingue per la sua architettura storica e per l’aura di mistero che lo avvolge. Come molti altri edifici storici di Napoli, anche il Palazzo Spinelli è stato testimone di eventi che si mescolano tra realtà e leggenda.
La Leggenda del Fantasma di via dei Tribunali
Tra le leggende più celebri che ruotano attorno al Palazzo Spinelli di Laurino c’è quella che narra la storia del fantasma di Bianca, una bambina orfana che venne adottata dal Duca Troiano Spinelli. Bianca, conosciuta per la sua rara bellezza e dolcezza, aveva un legame speciale con il duca, che la considerava quasi come una figlia. Tuttavia, questo affetto non veniva visto di buon occhio dalla moglie del Duca, la marchesa Lorenza. La marchesa, una donna gelosa, crudele e cinica, nutriva una profonda invidia per l’attenzione che il marito riservava alla bambina, e così decise di prenderla al suo servizio, facendola diventare una delle sue damigelle.
La storia di Bianca, purtroppo, si tinge di drammaticità. Si narra che, poco prima di partire per una campagna militare, il Duca Troiano Spinelli si recò dalla moglie per salutarla, ma quest’ultima, colta da un sentimento di disprezzo, non gli rivolse alcun gesto di affetto. Il Duca, infuriato, lasciò la stanza con rabbia e, mentre si allontanava, incrociò lo sguardo di Bianca, che si trovava lì per pettinare la marchesa. Il volto innocente e compassionevole della bambina fece infuriare ancora di più la marchesa, che decise di punire la giovane Bianca in modo terribile: la fece murare viva nella sua stanza, abbandonandola al suo destino. Prima di morire, si racconta che Bianca avesse pronunciato le seguenti parole: “Famme pure mura’ viva, ma in allegrezza o in grannezza tu me vidarraje”, che in dialetto napoletano significano “Fammi pure murare viva, ma in felicità o in grandezza tu mi vedrai.”
Da quel momento, la tragica fine di Bianca è diventata il cuore di una leggenda che non si è mai estinta. Si racconta che lo spirito della bambina – ancora oggi – vaghi tra le stanze del Palazzo Spinelli di Laurino. Il fantasma di Bianca è un presagio di eventi felici o sfortunati, a seconda delle circostanze. Il suo spirito si manifesta di solito indossando una veste bianca, ma in presenza di disgrazie imminenti, il suo volto è coperto da un velo nero, segno di sventura. Alcuni dicono di averla vista piangere sulle scale del palazzo, altri affermano di aver udito il suo pianto provenire da qualche angolo oscuro dell’edificio.
Il Fascino senza tempo di Palazzo Spinelli
La leggenda di Bianca ha alimentato numerosi racconti di avvistamenti e apparizioni misteriose, conferendo al Palazzo Spinelli di Laurino un fascino particolare, tanto per i visitatori quanto per gli appassionati di storie di fantasmi. Il palazzo, che un tempo era una residenza aristocratica, oggi rappresenta un luogo intriso di storia, arte e, soprattutto, di mistero. Nonostante la sua bellezza e il suo valore storico, il Palazzo Spinelli di Laurino rimane una delle mete più suggestive e inquietanti del centro storico di Napoli, dove la realtà e la leggenda si fondono in un’unica, affascinante narrazione.
Oggi, il Palazzo Spinelli di Laurino è una testimonianza viva della Napoli storica, un luogo dove passato e presente si intrecciano attraverso le voci e le leggende che lo hanno reso celebre. Così, per chi è interessato a scoprire non solo la bellezza della città, ma anche i suoi angoli più misteriosi e leggendari, il Palazzo Spinelli di Laurino è una tappa imperdibile. Un viaggio nel cuore del mistero napoletano, dove la storia e la leggenda si intrecciano indissolubilmente.