Nel cuore di Napoli, tra i vicoli stretti e le antiche strade, si trova una via che trasuda storia e tradizione in ogni angolo. Via San Gregorio Armeno, conosciuta anche come la Strada dei Presepi: un luogo incantevole che incarna la cultura e le tradizioni antiche della città. La storia di Via San Gregorio Armeno ha inizio nel cuore del centro storico di Napoli. Il nome deriva dalla vicina chiesa di San Gregorio Armeno, che fu costruita nel 930 d.C. per ospitare i resti di San Gregorio, un vescovo armeno venerato come santo nella città. La strada stessa si è sviluppata nel corso dei secoli intorno a questa chiesa, diventando un importante centro di vita e cultura.
Ciò che rende Via San Gregorio Armeno veramente speciale è la sua fama come luogo di produzione e vendita di presepi artigianali. Questa tradizione affonda le radici nel XVIII secolo, quando il presepe napoletano divenne una forma d’arte a sé stante. Gli artigiani locali iniziarono a creare figure intricatamente dettagliate che raffiguravano scene della natività, arricchite da
personaggi ispirati alla vita quotidiana napoletana.
Oggi, lungo Via San Gregorio Armeno, si trovano numerose botteghe artigianali che producono presepi di ogni tipo e dimensione. Le figure sono realizzate a mano con cura e maestria, e molti visitatori vengono da tutto il mondo per ammirare e acquistare queste opere d’arte uniche.
Durante il periodo natalizio, la strada si riempie di luci e decorazioni, creando un’atmosfera magica. Ogni anno, infatti, migliaia di visitatori affollano Via San Gregorio Armeno per ammirare i presepi e immergersi nell’atmosfera natalizia dove la strada diventa un luogo di ritrovo per le famiglie napoletane, che fanno tradizionali passeggiate e acquisti durante le festività.
Inoltre, l’arte dei presepi napoletani è stata riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità nel 2017. Un riconoscimento che ha contribuito a preservare e promuovere questa preziosa tradizione. La visita a Via San Gregorio Armeno è un viaggio nel passato, un’esperienza indimenticabile e un’occasione per apprezzare la bellezza delle eredità culturali antiche che vivono ancora oggi.